Breve accenno alla visita all'Ace, presto foto e racconto completo
Londra:bus a due piani,gente di tutte le razze,Tamigi,Bigben,negozi di dischi infiniti,grandi parchi,quartieri estrosi,signori in bombetta,artisti di strada,punk e regina.Londra:Ace Cafè! Ci siamo stati!Con me c'era anche il nostro brothers Garo!
Una domenica mattina prendiamo l'Underground, direzione North Circular Road,in un quartiere periferico a nord della grande metropli.Subito usciti dalla stazione si comincia a respirare aria di motociclismo,una grande scritta "Ferodo", su un ponte,ormai scolorita dal tempo,ci annuncia la presenza di uno dei più famosi ritrovi di motoclisti al mondo.Non perdiamo tempo acceleriamo il passo e dietro una curva, eccolo:l'Ace! E' proprio come in quelle foto in bianco e nero degli anni Sessanta,quando imperversavano sulle strade britanniche i Rockers che si "ingarellavano" sulla North Circular,scommettendo contro il tempo alla velocità della musica Rock'n'Roll suonata dal mitico juke boxe! Si è proprio così, uguale a se stesso,sul piazzale ci sono le moto,ormai poche vecchie glorie inglesi ma più tecnologici e veloci cavalli dagli occhi a mandorla,ma i biker sono uguali, giubbotto in pelle,basettoni, ciuffo alla Elvis, jeans e stivali neri,tutti con l'immancabile tazza di tè! Entriamo e ci mangiamo un hamburger, specialità del luogo(!),intanto ci guardiamo intorno cercando di scoprire il gestore del itico bar, tante volte visto sulle foto nei giornali specializzati,chiediamo di lui e una bargirl ci indica ilsuo ufficio al piano superiore.Dobbiamo incontrarlo! Un pò emozionati saliamo le scale e bussiamo alla porta..."Siamo un gruppo di motociclisti italiani, facciamo parte di un club..."Ci accoglie benissimo, vuole subito visitare il nostro sito, guarda le foto e a quella del Lore in pista al Magione esclama:"Ah! Moto Guzzi!". Intanto gli consegniamo le magliette mentre una nostra compagna di viaggio non smette di scattare fotografie,da tutte le angolazioni,come ai grandi incontri della stampa! Visti gli adesivi di Guidobaldo ci chiede se ne vogliamo attaccare uno nel suo locale.Certo che vogliamo,quale onore! Scendiamo downstairs fra i frequentatori del locale ed eseguiamo il rito dell'adesivo,sempre con la fotografa pronta ad immortalare ogni singolo momento del grande giorno. Il capo, il boss della baracca non smette un attimo di parlare di moto, Norton, Matchless, Triumph ma anche Guzzi,Ducati.Morini ed addirittura Motobi. Ci intendiamo con quel poco di inglese che sappiamo parlare e un pò a gesti,che per i motociclisti sono i soliti in tutto il mondo. La conversazione va avanti per quasi un'ora,fra sigarette arrotolate e l'immancabile tazza di tè,molti gli argomenti toccati da Steve McQueen al Tourist Trophy! Giunge il momento di salutarci,il Rocker(lo è fin dentro l'anima) ci saluta e dice che dobbiamo ripassare da lui quando torneremo in Inghilterra per vedere il mitico TT! Una gran giornata,non ho pensatoa da altro per tutto il giorno, ed anche dopo.Abbiamo parlato con una persona disponibilissima,gentilissima,famosa in tutto il mondo,grazie a quel linguaggio internazionale che è una san passione motociclistica!