00 09/03/2008 16:21

Stasera grandi discussioni su quella ripresa dall'alto del circuito illuminato di luce bianca, un incrocio tra uno stadio e una pista romagnola di go kart.
Con le sue belle recinzioni per non far entrare spettatori che non ci sono. Forse servon per non far uscire i piloti.
Grande nemico l'umido della seconda curva, ormai lo sa anche mia nonna.
Anche se sembra quei documentari sui fondali marini, dove dal nulla sabbioso si distingue una spugna fluorescente, mi affascina
Però mi chiedo.....ma dove sono a correre? boh

Con questa gara si raggiunge proprio la prostrazione di fronte alla tv.
Son di animo conservatore, e non mi piace che i GP arrivino dove non c'è nessuno che li guardi e a cui interessino se non per movimenti economici.
Tantomeno le regole dettate dal tubo catodico, ormai Lcd.
Tra le quali la non interruzione della gara in caso di pioggia, bensì il cambio di moto, che resterà in vigore finchè due top leader non si centreranno nella corsia box durante il concitato cambio di mezzo.

C'è proprio un passaggio d'attenzioni, dallo spettatore che si reca a veder il GP sulla pista, a quello che resta in poltrona, che ormai è il target.
E mentre al circuito ci si va, nella poltrona ci si capita.
Di conseguenza si elimina il vero giro d'onore. Non quello di rientro ai box, ma quello concesso dopo il podio ai primi tre classificati, sul cassino di un furgone, a salutare chi li ha incitati dalle colline per tutta la gara. Se lo spettatore è a casa, che saluto a fare chi è a bordo pista? E allora di corsa a indossare orologi , doppi cappelli, occhiali da sole, ciuccia ciuccia lecca lecca, per slinguazzare con la telecamera. E nessuno che con due bei tiri ringrazi lo sponsor tabaccaio, irriconoscenti.

Buona gara

(Ho sbagliato a metterlo nellla sezione regolamento ma non so come si sposti, ho provato a dirglielo ma fa spallucce, dannato Lcd)
[Modificato da Ser Piolle 09/03/2008 16:24]